Ranking internazionali: buone notizie per l'Italia
Nei giorni scorsi è stato pubblicato il QS World University Rankings by Subject 2015, classifica internazionale degli Atenei di tutto il mondo divisi per disciplina. Complessivamente sono state valutate circa 3450 Università di cui 971 sono poi entrate nelle classifiche. Il ranking viene costruito valutando quattro parametri: la reputazione accademica basata sull'opinione dei professori, la reputazione tra le aziende (basata sull'opinione dei recruiter), le citazioni per paper e l'H-Index, che quantifica la prolificità e l'impatto delle pubblicazioni scientifiche.
Una prima buona notizia arriva dall'Università Bocconi che, per quanto riguarda l'area di business e management, si posiziona al 7° posto nel mondo, dietro a istituzioni quali la London Business School, il MIT, Harvard, ma davanti all'Università di Oxford. Inoltre l'Ateneo milanese raccoglie eccellenti risultati nelle aree economia ed econometria (17° posto) e finanza e accounting (28° posto).
Per quanto riguarda la Matematica, il podio è occupato da Harvard, Cambridge e Oxford; ma scorrendo la classifica, tra le posizioni 51 e 100 troviamo ben tre italiane: il Politecnico di Milano, la Sapienza di Roma e l'Università di Bologna. Tra il 101-esimo e il 150-esimo posto troviamo invece il Politecnico di Torino, Tor Vergata e l'Università di Pisa (che riceve anche le 5 stelle per le ottime performance ottenute in numerose discipline, sono solo 150 gli Atenei a cui sono state assegnate). Tra le posizioni 151 e 200 incontriamo l'Università di Padova, tra la 201 e la 250 le Università di Milano e Federico II di Napoli, tra la 251 e la 300 gli Atenei di Firenze, Genova, Pavia e Torino. Infine, tra la 301 e la 400, la Scuola Superiore Sant'Anna e le Università di Trento, Trieste e Milano-Bicocca.
Eccellenti risultati per l'Italia anche in Fisica dove nella classifica compaiono ben 20 Atenei nostrani, due dei quali ai vertici: la Sapienza di Roma (22° posto) e l'Università di Pisa (30° posto).