Risolta la congettura di Rota

04/09/2013

Geoff Whittle, docente alla Scuola di Matematica, Statistica e Ricerca Operativa dell'Università di Victoria (Canada), insieme ai professori Jim Geelen e Bert Gerards hanno risolto, dopo quindici anni di lavoro, un problema posto dal celebre matematico e filosofo Giancarlo Rota nel 1970.

La congettura si riferisce a un settore specialistico della Matematica noto come teoria delle matroidi della quale Geoff è uno specialista. Questa moderna forma di Geometria piuttosto che concentrarsi sulle distanza e sugli angoli, indaga le proprietà delle strutture invarianti per proiezioni. La teoria studia strutture geometriche che possono essere del tutto diverse da quelle del mondo reale e la congettura di Rota rappresenta un modo per riconoscerle.

Giancarlo Rota

 

L'ideatore della congettura, Giancarlo Rota, era nato a Vigevano nel 1932 dove visse fino 13 anni, anche se negli ultimi tempi del secondo conflitto mondiale la sua famiglia dovette rifugiarsi in Valsesia poiché il padre Giovanni era inserito in una lista nera delle milizie fasciste. La famiglia dunque emigrò in Ecuador e poi nel '50 si trasferì negli Stati Uniti dove studiò a Princeton. La maggior parte della sua carriera di insegnamento si svolse al Massachusetts Institute of Technology dove, ad oggi, è stato l'unico professore ad aver ricoperto contemporaneamente la cattedra di Matematica applicata e quella di Filosofia. Dopo le prime ricerche in Analisi funzionale spostò i suoi interessi sulle Teorie combinatorie (in cui ricade la congettura da lui proposta). Rota è morto a Cambridge nel 1999.