Un archivio per Laura Bassi

17/01/2012

280 anni fa Laura Bassi diventava la prima donna a laurearsi in Italia (e la seconda in Europa) e l'Istituto per i Beni Culturali della Regione Emilia-Romagna, che custodisce le oltre seimila pagine di documenti da lei redatti, ha deciso di digitalizzare, tradurre e rendere disponibile sul web tutto il materiale scientifico e personale della Bassi. Il grande lavoro, svolto in collaborazione con con un gruppo di ricercatori di Stanford, ha l'obiettivo di far conoscere al grande pubblico la vita e il lavoro di una delle donne e scienziate più importanti della storia. L'Università di Stanford ha inoltre annunciato che entro l'anno verrà inaugurato un sito web nel quale si potrà accedere ai numerosi documenti, col supporto di traduzioni e spiegazioni.

 

Laura Bassi era nata a Bologna il 31 ottobre 1711 e ricevette un'educazione privata in Matematica, Biologia, Filosofia e Lingue. Laureatasi nel 1732 in Biologia e Filosofia, il 17 aprile 1733 divenne la prima donna in Europa a diventare professoressa di Fisica e Biologia ottenendo una cattedra all'Università di Bologna. Sposata con il medico e fisico Giuseppe Veratti, col quale ebbe otto figli, fu in contatto con i più importanti studiosi e intellettuali del tempo fra i quali Volta e Voltaire. Nel 1749 inaugurò un laboratorio privato che divenne famoso in tutta Europa, accogliendo celebri scienziati e giovani studiosi destinati a diventare famosi. Laura Bassi è morta a Bologna il 20 febbraio 1778.