Un'eredità per la Matematica

16/03/2011

La Matematica era la passione del fratello di Fernanda Schirillo, così quando quest'ultima è morta, a 101 anni, ha realizzato il sogno del fratello Giorgio: donare 1 milione e duecentomila euro alla Sapienza di Roma da destinare alle borse di studio per la ricerca nello studio dei numeri primi.

Più esattamente la signora Schirillo ha espressamente lasciato i soldi “a favore dell’Istituto nazionale di alta matematica ‘Francesco Severi’ presso la città universitaria La Sapienza, con la precisa destinazione: a due borse di studio annuali, da intitolarsi a mio fratello Giorgio Schirillo, e da elargire a studenti post-dottorati di ricerca in matematica, meritevoli e con interessi scientifici relativi alla teoria dei numeri, con particolare riguardo allo studio delle proprietà dei numeri primi”.

Il mondo accademico ha accolto la notizia con gioioso stupore: “Ci sembra una favola, quasi impossibile. Siamo elettrizzati - ha detto il professor Vincenzo Ancona, presidente dell’INDAM - faremo un bando europeo”.

I numeri primi “sono stati oggetti di studio fin dall’antica Grecia, adesso sono alla base di semplici operazioni come l’accensione del telefonino, o l’uso del bancomat. Ma su alcuni quesiti che li riguardano abbiamo ancora soluzioni parziali, e insoddisfacenti”, spiega il professor Alessandro Zaccagnini dell’Università di Parma. Ora si potrà andare avanti a studiare.