Il 27 gennaio, in ricordo di quel 27 gennaio 1945 in cui le truppe sovietiche liberarono il campo di Auschwitz, si celebra il Giorno della Memoria in commemorazione delle vittime del popolo ebraico e di tutte le minoranze su cui si abbattè la barbarie del nazismo e del fascismo e in onore di coloro che a rischio della propria vita hanno protetto i perseguitati dalla ferocia degli aguzzini.
Il 27 gennaio, in ricordo di quel 27 gennaio 1945 in cui le truppe sovietiche liberarono il campo di Auschwitz, si celebra il Giorno della Memoria in commemorazione delle vittime del popolo ebraico e di tutte le minoranze su cui si abbattè la barbarie del nazismo e del fascismo e in onore di coloro che a rischio della propria vita hanno protetto i perseguitati dalla ferocia degli aguzzini.
Il 27 gennaio, in ricordo di quel 27 gennaio 1945 in cui le truppe sovietiche liberarono il campo di Auschwitz, si celebra il Giorno della Memoria in commemorazione delle vittime del popolo ebraico e di tutte le minoranze su cui si abbattè la barbarie del nazismo e del fascismo e in onore di coloro che a rischio della propria vita hanno protetto i perseguitati dalla ferocia degli aguzzini.

Il 27 gennaio, in ricordo di quel 27 gennaio 1945 in cui le truppe sovietiche liberarono il campo di Auschwitz, si celebra il Giorno della Memoria in commemorazione delle vittime del popolo ebraico e di tutte le minoranze su cui si abbattè la barbarie del nazismo e del fascismo e in onore di coloro che a rischio della propria vita hanno protetto i perseguitati dalla ferocia degli aguzzini.

Dai "Racconti" di Antonio Tabucchi (Feltrinelli, Milano, 2005) riportiamo alcune ironiche pagine tratte da "Il penoso caso del Signor Silva da Silva e Silva. Storia però di una bella amicizia". È la storia di un malato immaginario, costretto a lunghe sedute piscoanalitiche (dapprima presso il dottor Costa da Costa e Costa nel Portogallo di Salazar, poi a Oxford, presso il Maestro del Costa, il prof. Smith of Smith and Smith). Ogni riferimento è naturalmente solo casuale.
Il 27 gennaio - in ricordo di quel 27 gennaio 1945, in cui le truppe sovietiche liberarono il campo di Auschwitz - si celebra il Giorno della Memoria.
A partire dal 2000, l'Italia ha aderito alla proposta internazionale di consacrare ogni anno il 27 gennaio alla "Giorno della Memoria". Si ricordano la Shoah, le leggi razziali, le persecuzioni subite dagli Ebrei ad opera dei regimi nazi-fascisti, le deportazioni, la morte. Il 27 gennaio 1945 le truppe dell'Armata Rossa entravano ad Auschwitz, in Polonia, e liberavano i superstiti di un campo di sterminio tra i più tristemente noti.