Élie Cartan
Élie Cartan, nato il 9 aprile 1869 a Dolomieu in Savoia, è universalmente noto per i suoi contributi in Fisica matematica, in particolare alla Teoria dei gruppi di Lie e alle loro applicazioni geometriche.
Nonostante appartenesse a una famiglia molto povera riuscì a ricevere, grazie alle sue grandi capacità, un'istruzione di alto livello. Quando frequentava le elementari tale era il suo talento da farlo notare dall'ispettore scolastico Antonin Dubost. Questi ottenne dei fondi statali che permisero alla famiglia Cartan di sostenere le spese per istruzione al liceo di Lione, dove completò gli studi superiori con grande successo in Matematica. Quindi lo Stato gli attribuì una borsa di studio per iscriversi, nel 1888, all'École Normale di Parigi. Qui si laureò e ottenne il dottorato ne 1894. Ebbe incarichi di docenza alle Università di Montpellier, Lione e Nancy. Si trasferì poi nel 1909 a Parigi. Qui fu professore di Calcolo differenziale e Calcolo integrale alla Sorbona. In seguito insegnò Meccanica razionale e Geometria superiore fino al ritiro dagli incarichi accademici nel 1940.
Élie Cartan
Le ricerche di Cartan si focalizzarono sulla Teoria dei gruppi, l'Algebra di Lie, le equazioni differenziali e la Geometria, cercando di unificare queste aree di ricerca. La sua tesi di dottorato è considerata il maggior contributo nella teoria delle Algebre di Lie, dove si ritrova una classificazione completa delle algebre semisemplici su un campo complesso. Con l'introduzione dei gruppi di Lie e delle forme differenziali, Cartan produsse un enorme numero di opere matematiche.
Per i suoi grandi contributi Cartan ricevette molte onorificenze: le lauree ad honorem da parte delle Università di Liegi (1934), Harvard (1936), Berlino, Bucharest, Louvain (tutte e tre nel 1947) e il dottorato honoris causa a Pisa. Fece parte della Royal Society of London, dell'Accademia dei Lincei e dell'Accademia delle scienze di Francia, di cui fu presidente nel 1946.
Élie Cartan è morto a Parigi il 6 maggio 1951.