William Stanley Jevons

Image
Image of William Stanley  Jevons

William Stanley Jevons, nato il 1 settembre 1835 a Liverpool, è stato un logico ed economista matematico britannico noto in particolare per essere uno dei fondatori della Economia neoclassica e della rivoluzione marginalista insieme a Carl Menger e Vilfredo Pareto.

A 15 anni si trasferì a Londra per studiare all'Università della città inglese. Si appassionò alla Chimica e alla Botanica e nel 1854 si trasferì a Sydney dove lavorò per 5 anni come assaggiatore di menta. Tornato in Inghilterra, nel 1859, riprese gli studi presso l'Università di Londra dedicandosi alle scienze morali. Nel 1866 divenne professore di Logica e Filosofia morale all'Owens College, dove rimase per 10 anni fino a quando venne nominato docente di Economia politica a Londra. La salute di Jevons cominciò però a peggiorare e si manifestarono i primi sintomi di depressione.

William Stanley Jevons

 

Risale al 1864 il volume “Pure Logic” nel quale Jevons si dedicò alla Logica matematica partendo dal sistema logico di Boole. Nel 1870 presentò alla Royal Society una macchina logica che permetteva di ottenere meccanicamente tutte le conclusioni derivabili da un insieme dato di premesse. Nel 1869 pubblicò “The Substitution of Similars” nel quale si trovano le ricerche che lo condussero a costruire il computer meccanico detto “Pianoforte logico”. Si occupò inoltre di Teoria della probabilità e delle relazioni tra probabilità e induzione. Fondatore, come detto, del marginalismo in polemica con la teoria classica del valore-lavoro, considerava “il grado finale di utilità” di un bene come determinante del suo valore ritenendo che il lavoro impiegato per la produzione di una merce influisce solo sull'offerta e tramite l'offerta sul grado finale di utilità. Nell'opera principale “Theory of Political Economy” (1871) si trova la formulazione della “legge di indifferenza dei prezzi” che caratterizza un mercato perfettamente concorrenziale.

A causa della grande quantità di lavoro, la depressione di cui soffriva peggiorò e nel 1880 Jevons decise di rassegnare le dimissioni dall'Università. Jevons morì in mare, annegato, durante un periodo di vacanza ad Hastings il 13 agosto 1882.