In questo articolo gli autori, già noti ai nostri lettori per l'interessante lavoro su Guarino Guarini e la Cappella della Sindone a Torino, affrontano uno dei temi più affascinanti per un artista: il "rapporto" tra luce e colore. Lo trattano con uno dei pittori più cari e forse noti, Claude Monet, esponente di spicco di un altrettanto famoso movimento pittorico, l'impressionismo, analizzando una delle sue ultime opere e fornendone una duplice lettura, quella tecnico-artistica e quella filosofico-scientifica.
Ringraziamo Maura Bestetti ed Ermanno Paleari per questo "pezzo", nuovo ed efficace esempio del rapporto tra Arte e Matematica e le altre discipline scientifiche.