John Maynard Keynes
John Maynard Keynes, nato il 5 giugno 1883 a Cambridge, è stato un economista britannico, padre della macroeconomia e considerato uno dei più grandi economisti del XX secolo.
Figlio dell'economista di Cambridge John Neville Keynes e della scrittrice attivista per i diritti civili Florence Ada Brown, John Maynard venne ammesso al King's College, a Cambridge, al corso di Matematica. Il suo interesse per la politica lo condusse all'Economia che studiò, sempre a Cambridge, sotto la guida di Alfred Marshall e Arthur Cecil Pigou. Keynes è stato il principale esponente di quella "rivoluzione" che ha sostenuto la necessità dell'intervento pubblico nell'economia con misure di politica fiscale e monetaria per garantire la piena occupazione.
John Maynard Keynes
La sua opera principale, "The General Theory of Employment, Interest and Money" del 1936, ha avuto un notevole impatto e costituisce il nucleo della moderna macroeconomia. Keynes non ha piena fiducia nella capacità del mercato, lasciato a se stesso, di esprimere una domanda di piena occupazione. Quindi ritiene necessario che in talune circostanze sia lo Stato a stimolare la domanda, ad esempio tramite un incremento della spesa pubblica. Queste argomentazioni trovarono conferma nei risultati della politica del New Deal, varata dal presidente Roosvelt negli USA. L'interesse di Keynes verso la Matematica si manifestò attraverso la metodologia, caratterizzata da un forte fondamento logico da cui si intuisce l'influenza di Bertrand Russel.
Keynes è morto il 21 Aprile 1946 a Firle in Inghilterra.