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Bruno Giordano

E' docente di Analisi matematica presso il Dipartimento di Scienze di base e applicate per l'Ingegneria dell'Università "La Sapienza" di Roma.
De Giorgi Ennio

Ennio De Giorgi è nato a Lecce l’8 febbraio 1928, è morto a Pisa il 25 ottobre 1996. Studia nella sua città natale fino al conseguimento della maturità presso il Liceo “G. Palmieri”. Poi si laurea in Matematica nel 1950, venendo avviato alla ricerca in Analisi da Mauro Picone. Già nel ’58 vince la cattedra d’Analisi presso l’Università di Messina. Vi resta solo un anno, subito chiamato alla “Normale” di Pisa (che da quel momento costituisce ancor più un punto di riferimento fondamentale per le ricerche in Analisi, anche a livello internazionale). De Giorgi si era imposto all’attenzione della comunità matematica già nel ’57, con la risoluzione di uno dei 23 problemi – il diciannovesimo, relativo all’analiticità delle estremali degli integrali multipli regolari – proposti da Hilbert nel famoso Congresso di Parigi del 1900. La sua successiva attività di ricerca ha contribuito ad aprire nuove strade nel campo delle equazioni alle derivate parziali, nella teoria geometrica della misura e, soprattutto, nel Calcolo delle variazioni. La sua ricerca è stata subito apprezzata e riconosciuta. Ne fanno fede il premio Linceo del Presidente della Repubblica nel ’73, la laurea honoris causa della Sorbona nel ’83; il premio Wolf della Matematica dello Stato d’Israele del ’88, la nomina a socio straniero dell’Accademia di Francia, a socio nazionale dell’Accademia dei Lincei, ecc. De Giorgi fu matematico con forti interessi religiosi e sociali. In particolare, come ha scritto Luciano Modica nell’editoriale del n. 21 di “Lettera matematica PRISTEM”, a partire dalla fine degli anni ’60 s’impegnò, insieme ad altri grandi matematici europei, “nel campo della difesa dei diritti umani, iniziando con la campagna in favore della liberazione del matematico sovietico Leonid Pliusc”.
Dendi Giorgio

Triestino, vincitore dei "Campionati internazionali di giochi matematici" nel 2000 nella Categoria Grande Pubblico, è un appassionato di problemi matematici e di enigmistica (sono suoi numerosi giochi, rebus e cruciverba per riviste di enigmistica a tiratura nazionale). Ha partecipato a diversi programmi televisivi ed è membro di una compagnia teatrale che rappresenta commedie in dialetto triestino. Nel (poco) tempo libero lavora in banca.
Kendall Maurice G.

Maurice G. Kendall (1907-1983) è stato un noto statistico britannico, celebre per i suoi contributi alla materia. La Kendall tau rank correlation prende nome da lui.
Hack Margherita

Govoni Paola

Storica della scienza, collabora con la Facoltà di Scienze della formazione e il CIS (Centro Internazionale per la Storia delle Università e della Scienza) presso l’Università di Bologna. È autrice di numerosi articoli e monografie dedicate soprattutto alle donne di scienza.
Paruolo Paolo

E' docente di Econometria presso la Facoltà di Economia diell'Università dell' Insubria di Varese. È direttore del Dipartimento di Economia presso la stessa Università. Si occupa di metodi econometrici per la modellizzazione di dati non stazionari e per l'analisi dei mercati finanziari. È co-direttore della rivista Econometric Theory.
Giustozzi Corrado

Giornalista scientifico ed esperto di sicurezza informatica. I suoi principali settori di interesse professionale sono: la crittografia ed i problemi connessi alla sicurezza dei sistemi informatici e telematici; la criminalità informatica; le reti aziendali e le intranet; le architetture dei sistemi informativi; la telematica con particolare riferimento ad Internet. Attualmente è dirigente presso la società Secure Edge S.r.l. di Roma, dove ricopre il ruolo di Security Evangeslist (oltre a tenere vari seminari e corsi di specializzazione).Ha collaborato con l'Ufficio Informatica del Comando Generale dell'Arma dei Carabinieri nello svolgimento di indagini sulla criminalità informatica. Attualmente collabora con l'agenzia Tom Ponzi Investigations di Roma e Milano in attività investigative nell'ambito della criminalità informatica e dello spionaggio elettronico.E' coautore di "Segreti, spie, codici cifrati " (Apogeo, 1999), il primo libro interamente italiano sulla storia, le tecniche, le applicazioni della crittografia nel nostro Paese. E' coautore di "Sicurezza e privacy in azienda" (Apogeo, 2001), il primo libro italiano sugli aspetti tecnici, psicologici e giuridici del computer crime in ambito aziendale.
Demattè Adriano

Insegna Matematica e Fisica presso il Liceo "Rosmini" di Trento. E' membro del GREMG e coordinatore di disciplina per la rivista "Scuola e Didattica". Autore di pubblicazioni riguardanti l'insegnamento della Matematica, ha recentemente curato il volume "Fare matematica con i documenti storici" (Trento, IPRASE, 2006).