La seconda guerra mondiale si è combattuta non solo sui campi di battaglia ma anche sul piano scientifico, con scienziati impegnati nella costruzione dell'atomica. Ma dopo la fine del conflitto la scienza si è spesa per il disarmo e la pace.

In questo contributo viene messo in relazione un classico modello matematico utilizzato in elettronica con temi di economia al fine di dare un contributo alla discussione sulla stabilità dei sistemi economici.
In occasione del Convegno "Le transizioni nella storia dell'energia", che si terrà dal 28 novembre al 1 dicembre a Milano e farà il punto sullo stato dell'arte della ricerca storica e sulle prospettive future in tema di transizioni energetiche, intervistiamo Giovanni Paoloni (dell'Università di Roma "La Sapienza" e organizzatore del Convegno) per meglio approfondire il contesto nazionale e internazionale sulla questione energetica.
Dal numero 93 di "Lettera matematica pristem" l'articolo di Roberto Natalini e Antonino Sgalambro sullo Sportello Matematico per l'Industria Italiana, attivo dal 2012 presso l'Istituto per le Applicazioni del Calcolo "M. Picone" del CNR con lo scopo di rendere la Matematica protagonista sempre più influente nelle attività scientifiche e produttive del Paese.
Dal numero 39-40 di "PRISTEM/Storia. Note di Matematica, Storia, Cultura", che raccoglie gli atti del Convegno "Matematica e Democrazia" svoltosi nei giorni 4-5-6 aprile 2014 a Orvieto, vi proponiamo l'articolo di Angelo Guerraggio che ripercorre le avventure scientifiche dei principali protagonisti della Matematica italiana del secolo scorso.
L’editoriale del numero di novembre (n. 7422) della prestigiosa rivista scientifica "Nature" è dedicato all’Italia e alla politica seguita dal nostro Paese in tema di scienza. Non è la prima volta che succede ma in questa occasione i giudizi sul ministro Profumo sono particolarmente taglienti. Non a caso, l’editoriale è intitolato "Murky manoeuvres".

Il 27 ottobre 1962 moriva tragicamente Enrico Mattei. Molti giornali e programmi televisivi di approfondimento, fra cui il Sole 24 ore e il Tg1, hanno voluto ricordare la figura del dirigente e politico italiano che ha giocato, fra luci e ombre, un ruolo di primo piano e di rilancio della politica industriale italiana nell’immediato dopoguerra.

Con questa intervista a Benedetto Terracini, epidemiologo di fama mondiale, ripercorriamo alcune tappe e commentiamo la vicenda che ha portato alla condanna il 13 febbraio scorso dei vertici della Eternit per aver causato le morti e le malattie degli operai impiegati nello stabilimento di Casale Monferrato.