Vittorio Emanuele Galafassi

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Vittorio Emanuele Galafassi era nato a San Martino del Lago (Cremona) il 27 aprile 1918; è morto a Pavia il 30 agosto 1964.

Si era laureato in Matematica a Pavia nel 1940 e in Fisica nel 1945. Dopo aver tenuto diversi corsi d’insegnamento per incarico, ottenne la libera docenza in Geometria nel 1948 e subito dopo, nel 1953, la cattedra nella stessa disciplina presso l’Università di Pavia.

Il suo lavoro scientifico si è svolto sostanzialmente nell’ambito della Geometria algebrica classica, nella tradizione di Annibale Comessatti e Luigi Brusotti (“questioni di realità” riguardanti gli enti della Geometria algebrica, curve di diramazione di piani tripli reali, rigate astratte reali, ecc.). In un secondo momento, aveva diretto l’attenzione anche verso la Teoria dei grafi di cui si era già interessato in occasione della sua tesi di laurea in Fisica.

Era socio corrispondente dell’Istituto Lombardo, membro della Commissione italiana per l’insegnamento secondario e Presidente della sezione pavese della “Mathesis”.

Necrologio: Bollettino della Unione Matematica Italiana, (3) XX (1965), n. 2, pp. 279-282 (C.F. Manara).