Paul Appell
Paul Émile Appell, nato a Strasburgo il 27 settembre 1855, è noto per le sue ricerche in Teoria delle funzioni e nel campo della Meccanica razionale.
Nel 1873 si era iscritto all’École Normale Supérieure di Parigi per studiare Matematica e sempre a Parigi ricevette, nel ’76, il dottorato. Ottenne nel 1885 la cattedra di Meccanica alla Sorbona e nel '92 venne eletto membro dell’Académie des Sciences. Si trasferì poi in un’altra Università di Parigi dove fu a capo dal 1903 al ‘20 della Facoltà di Scienze, per poi diventarne rettore fino al 1925.
Appel partecipò attivamente al caso Dreyfus che spaccò l’opinione pubblica francese dell’epoca. Come Dreyfus, Appell era originario dell’Alsazia e aveva fortemente sofferto per la guerra franco-tedesca del 1870-71. Così quando nel 1906 venne concesso a Dreyfus un nuovo processo, Appell partecipò alla commissione di esperti che lo assolse da ogni precedente accusa. Durante la prima guerra mondiale fondò l’organizzazione “Secours National” che si occupava di dare supporto alle vittime civili del conflitto. Al termine della guerra tornò a dedicarsi all’insegnamento, anche se non dimenticò mail il suo impegno civile e contribuì in modo decisivo alla costruzione a Parigi della Cité Universitaire, organizzata secondo principi cosmopolitti per ricevere studenti da tutto il mondo.
Paul Appell
I primi articoli di Appell, risalenti al 1876, riguardano lo sviluppo dei lavori di Michel Chasles in Geometria proiettiva. Si dedicò poi allo studio delle funzioni algebriche, dell’equazioni differenziali e dell’Analisi complessa. Nel 1880 aveva definito una serie di funzioni che soddisfaceva la condizione secondo cui la derivata della funzione n-esima è n volte la (n-1)-esima funzione. Questa serie è oggi ricordata col nome di serie di Appell.
Appell è morto a Parigi il 24 ottobre 1930. Una figlia, Camille, aveva sposato Émile Borel (uno dei più importanti analisti francesi del '900).