Ferdinand von Lindemann

Image
Image of Ferdinand  von Lindemann

Ferdinand von Lindemann, nato il 12 aprile 1852 ad Hannover, è principalmente ricordato per essere stato il primo a dimostrare la trascendenza di π (che non è soluzione di equazioni a coefficienti razionali).

Durante l'Ottocento, spesso gli studenti universitari compivano i loro studi girando diverse Università. Così fece anche Lindemann. Iniziò gli studi a Göttingen nel 1870, poi si trasferì a Erlangen e successivamente a Monaco. A Erlangen ebbe come docente Felix Klein, con il quale cominciò ad interessarsi di Geometria non-euclidea. Dopo aver ottenuto il dottorato, visitò i maggiori centri di ricerca matematica in Francia (principalmente Parigi) e in Inghilterra (Oxford e Cambridge). Ritornato in Germania, nel 1879 divenne professore ordinario all'Università di Freiburg e nel 1883 professore all'Università di Königsberg (dove si trovavano anche Adolf Hurwitz e David Hilbert). Nel 1893, Lindemann si trasferì a Monaco dove accettò una cattedra all'Università locale.

Ferdinand von Lindemann

 

Gli interessi scientifici di Lindemann riguardavano soprattutto la Gemometria e l'Analisi. Come già detto, la sua fama deriva dal fatto che è stato il primo a dimostrare che π è un numero trascendente. Lindemann stava studiando il problema della quadratura del cerchio quando nel 1873 Charles Hermite pubblicò la dimostrazione che il numero e è trascendente. Così Lindemann, usando un metodo simile a quello di Hermite e sfruttando la trascendenza di e unita alla proprietà che e = -1, dimostrò la trascendenza di π.

Si interessò anche di Fisica (in particolare alla teoria degli elettroni) e di storia della Matematica, ambito in cui tradusse molti lavori tra cui gli scritti di Poincaré.

Membro dell'Accademia bavarese delle Scienze, si interessò al sistema educativo tedesco proponendo riforme che puntassero al coinvolgimento degli studenti nella vita universitaria attraverso seminari e attività di ricerca.

Lindemann è morto a Monaco il 6 marzo 1939.