Évariste Galois
Évariste Galois, nato il 25 ottobre 1811 a Bourg-la-Reine, è uno dei più celebri matematici della storia. E' famoso per i suoi contributi fondamentali alla Teoria dei gruppi ma anche per la sua vita avventurosa e la tragica morte.
Nel 1828 sostenne l’esame d’ammissione all'École Polytechnique ma fallì. Ritentò l'anno successivo ma venne nuovamente bocciato. La tradizione narra che Galois considerasse gli esercizi di Matematica che gli erano stati sottoposti all'esame di ammissione poco interessanti e che quindi si rifiutò di risolverli. Addirittura, per ribellarsi all’esaminatore, gli lanciò contro il cancellino usato per pulire la lavagna. Già da adolescente, Galois aveva mostrato grande genio matematico riuscendo a determinare un metodo generale per scoprire se un'equazione è risolvibile algebricamente ponendo fine ad un problema matematico vecchio di millenni.
Galois si dedicò alle ricerche sulla teoria delle equazioni algebriche e inviò una memoria contenente le sue scoperte a Cauchy. Quest’ultimo, dopo averla esaminata, gli consigliò di modificarla in quanto coincideva in alcune parti con un lavoro di Abel. Galois modificò effettivamente lo scritto e lo inviò, nei primi mesi del 1830, a Fourier per poter ottenere il Grand Prix dell'Académie des Sciences. Nel frattempo Fourier era morto e della memoria di Galois si persero le tracce. Il premio venne così assegnato ad Abel e Jacobi. Galois decise quindi di pubblicare, sempre nel 1830, tre lavori dove gettò le basi della sua teoria. Fu il primo a usare utilizzò il termine "gruppo" per identificare un insieme di possibili permutazioni di elementi, giungendo così a definire i cosiddetti gruppi di Galois.
Nel gennaio del 1831 Galois inviò a Poisson un riassunto dei suoi lavori chiedendogli di presentarli all'Académie des Sciences. Nello stesso anno Galois venne arrestato per ragioni politiche: era un repubblicano e rivoluzionario e durante una serata dedicò un brindisi al re impugnando un coltello. Mentre era in carcere ricevette la risposta di Poisson, che affermava che l'esposizione non era sufficientemente chiara e lo invitava rendere le dimostrazioni più rigorose.
Évariste Galois
A causa della sua condotta non convenzionale, Galois venne sfidato a duello (non si sa bene) o per salvare l'onore di una donna che amava o per un complotto architettato dalla polizia del re. Di sicuro Galois era convinto di morire e trascorse tutta la notte precedente a cercare di sistemare i suoi lavori matematici. Fra le note di correzioni, scrisse che gli mancava il tempo per un'esposizione più completa e chiara. Il 30 maggio 1832 durante il duello venne colpito da un colpo di pistola all'addome e il giorno seguente morì appena ventenne a causa delle ferite riportate allo stomaco presso l'ospedale di Cochin a Parigi.
I contributi matematici di Galois furono pubblicati nel 1843 sul “Giornale di Matematica pura e applicata” da Joseph Liouville, che rilesse e risistemò i manoscritti del giovane matematico.