William Hamilton

William Hamilton, nato l'8 marzo 1788 a Glasgow in Scozia, è stato uno dei fondatori della moderna Logica matematica.

All'età di 12 anni iniziò a frequentare l'Università di Glasgow per studiare greco e latino (all'epoca le Università erano aperte agli alunni più brillanti, anche se molto giovani). Qui approfondì i suoi studi di Logica e Filosofia e nel 1806 si iscrisse a Medicina all'Università di Edimburgo, dove si laureò nel 1811.

ritratto di William Hamilton

Dopo la laurea studiò però legge e divenne avvocato, poi docente di Storia all'Università di Edimburgo fino al 1836, quando divenne professore di Logica e Metafisica. Hamilton è stato uno dei primi logici a definire un'algebra della Logica e introdusse il concetto di “quantificazione dei predicati”. Fu maestro di Boole, De Morgan e Venn ed in particolare aiutò Boole nella creazione di un sistema più sofisticato (oggi noto come Algebra di Boole) mentre accusò De Morgan di plagio.

Nel 1844 Hamilton fu colpito da un infarto che gli causò una semiparalisi e delle serie difficoltà nel muoversi e parlare. Continuò però a lavorare all'Università di Edimburgo fino al 1853 quando, in seguito ad una caduta, le sue condizioni peggiorarono. Morì a Edimburgo nel 1856.