Jacques-Louis Lions
Jacques-Louis Lions, nato a Grasse il 3 maggio 1928, è stato uno dei matematici più influenti del secolo scorso, contribuendo in particolare allo sviluppo della Matematica applicata in Francia.
Lions frequentò le scuole a Grasse quando scoppiò la seconda guerra mondiale e la Francia venne invasa dalle truppe naziste. A soli 15 anni entrò a far parte del movimento di Resistenza alle forze occupanti e fu attivo sino al termine del conflitto. Nel 1947, si iscrisse all’École Normale Supérieure di Parigi e vi rimase fino alla laurea nel 1950. In seguito seguì i corsi di dottorato all’Università di Nancy sotto la supervisione di Laurent Schwartz. Nel 1954 divenne professore nella stessa Università.
Jacques-Louis Lions
Gli interessi scientifici di Lions riguardano svariati campi del sapere matematico, attestati da 529 fra libri e articoli. Collaborò con molti matematici di tutto il mondo e in Italia lavorò a stretto contatto di Enrico Magenes con il quale svolse studi sui problemi al contorno per le equazioni ellittiche. Tra i risultati più famosi citiamo il teorema di unicità in due dimensioni spaziali del 1959 (ottenuto contemporaneamente ed indipendentemente anche da Giovanni Prodi). Più recenti sono gli studi di Lions sui sistemi dinamici governati da equazioni di evoluzione per le quali le condizioni al limite sono date solo su una parte della frontiera. Importanti furono i suoi contributi in Analisi numerica e Calcolo scientifico. Nel 1962 Lions fu chiamato a Parigi e qui si prefisse lo scopo di attivare lo studio dell'Analisi numerica. Iniziò quindi a lavorare presso l'Istituto "Blaise Pascal" pubblicando una Memoria dal titolo “Methodes d'approximation numérique des problèmes aux limites”.
Jacques-Louis Lions è morto a Parigi il 17 maggio 2001. Suo figlio Pierre-Louis Lions anch’egli un matematico, è stato vincitore della medaglia Fields nel 1994.