Ivar Otto Bendixson
Ivar Otto Bendixson, nato il 1 agosto 1861 nei pressi di Stoccolma, è celebre per i suoi lavori sulla Teoria degli insiemi e sulle equazioni differenziali.
Nel 1878 si iscrisse all'Istituto Reale di Tecnologia di Stoccolma, ma un anno più tardi si trasferì all'Università di Uppsala laureandosi nel 1881. Sempre a Uppsala, a 28 anni, conseguì il dottorato. In seguito divenne docente del Collegio Universitario di Stoccolma prima di Calcolo poi di Algebra. Dal 1905 ottenne la cattedra di Analisi matematica al Collegio di Stoccolma e dal 1911 al '27 ne fu il rettore.
Bendixson inizialmente si dedicò alla Matematica pura, ma nel corso della sua carriera si interessò anche di questioni di Matematica applicata. Influenzato dalle idee di Cantor, si dedicò poi alla Teoria degli insiemi. Già da studente era diventato famoso per aver dimostrato che ogni insieme chiuso non numerabile può essere partizionato in un insieme perfetto (insieme chiuso senza punti isolati) e in uno numerabile.
Ivar Otto Bendixson
Uno dei principali contributi di Bendixson fu l'analisi delle curve integrali di equazioni differenziali al primo ordine; in particolare ne studiò il comportamento in un intorno di un punto singolare. Risultato delle sue ricerche è il cosiddetto teorema di Poincaré-Bendixson (la prima parziale dimostrazione fu data per primo da Henri Poincaré), che afferma che una curva integrale che non termina in un punto singolare ammette un ciclo limite (orbita periodica del sistema che è isolata).
Bendixson si interessò anche di politica; convinto sostenitore degli ideali di sinistra, divenne capo una commissione pubblica per il sostegno a studenti bisognosi. Fra il 1912-13, grazie alle sue competenze matematiche, partecipò con successo ai lavori del comitato incaricato a studiare il sistema elettorale proporzionale svedese.
Bendixson è morto a Stoccolma il 29 novembre 1935.