Émile Picard
Charles Émile Picard, nato il 24 luglio 1856 a Parigi, è stato uno dei maggiori analisti francesi tra Otto e Novecento, noto in particolare per i suoi studi in Analisi e Geometria algebrica.
Nel 1877 si era iscritto all'École Normale dove si laureò e svolse attività di insegnamento. Si trasferì poi a Tolosa dove ottenne il dottorato nel 1881. In questi anni Picard ebbe grande successo in seguito alla dimostrazione di un teorema di Analisi complessa sulle singolarità delle funzioni olomorfe. Nel '85 ottenne la cattedra di Calcolo differenziale all'Università di Parigi, dove in seguito insegnò anche Algebra e Analisi. Fu poi docente di Meccanica all'École centrale des Arts et Manufactures formando oltre diecimila ingegneri.
Émile Picard
I suoi principali risultati riguardarono la teoria delle equazioni differenziali, ordinarie e alle derivate parziali, e in particolare il metodo per darne una rappresentazione approssimata. Numerosi sono gli studi in Geometria algebrica e le ricerche applicate alla teoria del calore. Picard fu anche uno dei primi difensori delle teorie fisiche di Einstein.
Soprattutto negli anni della prima guerra mondiale Picard fu attivo nell’organizzazione della comunità matematica internazionale. Primo antagonista di quella “barbarie germanica” che aveva portato alla guerra del ’14-’18 e poi presidente del Congresso internazionale dei matematici di Strasburgo nel 1920, segretario dell'Académie des Sciences. Nel ‘37 ricevette la Medaglia d'oro Mittag-Leffler. Picard è morto a Parigi il 12 dicembre 1941.