Georg Hamel
Georg Hamel, nato il 12 settembre 1877 a Düren (Germania), è noto per i suoi studi in Meccanica, in Teoria delle funzioni e per le ricerche sui fondamenti della Matematica.
Nel 1897 si iscrisse all'Università di Berlino, dove entrò in contatto con Hermann Schwarz, Ferdinand Frobenius e Max Planck. Nel 1900 si trasferì a Göttingen e nel 1901 ottenne il dottorato, sotto la supervisione di David Hilbert, con una tesi che studiava e risolveva il cosiddetto quarto problema di Hilbert (sul numero di geometrie la cui distanza di due punti è una linea retta). L'anno successivo divenne assistente di Felix Klein e poco tempo dopo divenne professore di Matematica all'Università Tecnica di Karlsruhe. Hamel nel 1905 si trasferì a Brünn dove ottenne la cattedra di Meccanica. Qui rimase fino al ’12, anno in cui ricoprì la stessa cattedra ad Aachen. Nel 1919 si spostò poi all’Università di Charlottenburg a Berlino dove venne nominato professore di Matematica e Meccanica.
Nel ’33, con l’elezione di Hitler in Germania, per la comunità scientifica cominciarono a sorgere problemi di autonomia dal potere politico. Hamel divenne presidente della Reich Mathematics Association, che dava cercava di istitutire un ponte tra scienza e società accogliendo favorevolmente i principi del nazismo. Nonostante la sua vicinanza al regime, Hamel continuò ad interessarsi prevalentemente di Matematica e fece pubblicare sulle riviste da lui dirette anche articoli di studiosi non ariani. Dopo la fine della seconda guerra mondiale lavorò presso l’Università Tecnica di Berlino.
Hamel è principalmente noto per le cosiddette “basi di Hamel” (1905) negli spazi vettoriali. Pubblicò diversi articoli sulla teoria delle equazioni differenziali e le loro applicazioni in Meccanica. Hamel è morto a Landshut il 4 ottobre 1954.