George David Birkhoff

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George David Birkhoff, nato a Overisel il 21 marzo 1884, è considerato uno dei principali matematici statunitensi ed è noto in particolare per i suoi studi sui sistemi dinamici.

Si era iscritto all'Università di Harvard dove si laureò in Matematica. Nel 1907 completò il dottorato a Chicago con una tesi sulle equazioni differenziali sotto la guida di Eliakim Hastings Moore (uno dei "padri" della moderna Analisi funzionale). In questo periodo si interessò degli scritti di Henri Poincaré. Dopo aver tenuto corsi alle Università del Wisconsin e Princeton, ritornò nel 1912 ad Harvard dove rimase per il resto della vita.

Nel 1913 Birkhoff dimostrò un caso particolare del “problema dei tre corpi” di Poincaré e questo gli diede fama internazionale. Nel 1928 pubblicò il testo “Sistemi Dinamici” e si occupò anche di Teoria della relatività e Meccanica quantistica. Nel '23 Birkhoff dimostrò che la Geometria di Schwarzschild dello spazio-tempo è l'unica soluzione a simmetria sferica delle equazioni di campo di Einstein nel vuoto. Conseguenza fu la scoperta che i buchi neri potrebbero derivare dalle stelle sferiche con massa particolare.

Birkhoff e Einstein

 

Il risultato più celebre rimane la scoperta, nel 1931, del cosiddetto teorema ergodico che combina le ipotesi ergodiche con la teoria della misura risolvendo un problema della Meccanica statistica. Negli anni successivi, Birkhoff pubblicò due "curiosi" lavori. Il primo nel '33 “Misura dell'estetica” in cui propose una teoria matematica dell'Estetica; il secondo nel '38 “Elettricità come un Fluido” in cui esponeva le sue idee in tema di Filosofia e Scienza.

Durante gli anni Trenta molti matematici ebrei fuggivano dell'Europa per trasferirsi negli Stati Uniti e Birkhoff fu accusato (tra gli altri anche da Albert Einstein) di antisemitismo per aver influenzato le pratiche di assunzione al fine di escludere gli ebrei. Ma forse l'atteggiamento di Birkhoff era più opportunisticamente guidato dalla difesa dei posti di lavoro per i giovani matematici cresciuti nelle istituzioni americane.

Fu membro di svariate Accademie scientifiche internazionali e padre di Garrett, anch'egli matematico. Birkhoff è morto a Cambridge il 12 novembre 1944.