Gabriel Koenigs

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Gabriel Koenigs, nato a Tolosa il 17 gennaio 1858, è noto per i suoi lavori in Geometria ed Analisi.

Da adolescente si trasferì a Parigi dove frequentò il liceo S. Louis e nel 1879 si iscrisse all'École Normale Supérieure dove entrò in contatto con Darboux. Nel 1882 ottenne il dottorato con una tesi dal titolo “Les propriétés infinitésimales de l'espace régé”. Nel 1883 ottenne la cattedra di Meccanica presso la Facoltà di Scienze dell'Università di Bresançon e due anni dopo quella di Analisi a Tolosa. Nell'86 ritornò a Parigi dove tenne corsi sia all'École Normale Supérieure che alla Sorbona.

Il primo lavoro pubblicato da Koenigs riguardava la Geometria e proseguiva le ricerche di Plücker e Klein. Influenzato dalla figura di Darboux si occupò poi di Analisi studiando l'iterazione delle funzioni complesse. Dal 1910 lavorò a ricerche sulla teoria della termodinamica. Dopo la prima guerra mondiale Koenigs si impegnò nella creazione di una comunità scientifica internazionale.

Gabriel Koenigs

 

Durante il congresso internazionale dei matematici del 1920 a Strasburgo, fu eletto segretario generale dell'Unione Matematica Internazionale. Fu sostenitore dell'idea che gli stati usciti sconfitti dal conflitto mondiale (Germania, Austria, Ungheria, Bulgaria e Turchia) venissero estromessi dall'IMU. Matematici come Hardy e Mittag-Leffler si opposero a questa scelta credendo che la Matematica dovesse essere al di sopra delle questioni politiche. Koenigs venne riconfermato alla guida dell'IMU ma rafforzò la dimensione politica del suo incarico entrando in contrasto con i successivi presidenti Salvatore Pincherle e William Henry Young.

Durante la sua carriera Koenigs ricevette il Premio Bordin nel 1890 per i risultati in Geometria differenziale e il Premio Poncelet nel 1913 per i contributi in Geometria e Meccanica. Koenigs è morto a Parigi il 29 ottobre 1931.