Edwin Abbott
Edwin Abbott, nato a Marylebone (Inghilterra) il 20 dicembre 1838, è stato un teologo, pedagogo e scrittore.
Abbott aveva compiuto i suoi studi letterari, scientifici e teologici presso la City of London School, la St. John’s College di Cambridge, la King Edward’s School di Birmingham e infine al Clifton College. Nel 1862 prese i voti e divenne pastore protestante. Tra il 1865 e l’89 fu rettore della City of London School, dove introdusse varie innovazioni che resero la scuola una delle migliori del suo tempo. Ripristinò la pronuncia classica del latino e rese obbligatorio l'insegnamento della Chimica. Nel 1889 si ritirò dall’attività didattica per dedicarsi allo studio e alla scrittura. La sua produzione letteraria fu molto intensa - oltre quaranta libri - spaziando dai testi teologici ai manuali scolastici e alle biografie.
Edwin Abbott
Conosciuto tra i suoi contemporanei soprattutto come autore di opere teologiche, oggi Abbott è universalmente noto per il libro, pubblicato in forma anonima nel 1884, “Flatland – A romance of many dimensions” (Flatlandia. Racconto fantastico a più dimensioni), nel quale si descrive un mondo a due dimensioni e l’esplorazione dell’universo tridimensionale. Il libro fu riscoperto in seguito alla pubblicazione della teoria della relatività che introduceva il concetto di quarta dimensione. In una lettera intitolata "Euclid, Newton and Einstein", pubblicata su Nature nel 1920, si parla di Flatlandia e Abbott viene descritto come il profeta della quarta dimensione.
Abbott è morto a Londra il 12 ottobre 1926.