Oscar Zariski
Oscar Zariski, nato a Kobrin (nell'attuale Bielorussia) il 24 aprile 1899, è celebre per i suoi lavori nella fondazione della Geometria algebrica Si concentrò in particolare sulla teoria delle varietà algebriche.
Nel 1918 si iscrisse all'Università di Kiev per seguire i corsi di Filosofia in quanto a Matematica tutti i posti erano esauriti. Ma nel '20 decise di assecondare i suoi interessi studiando Algebra e Teoria dei numeri. A partire dal 1918 l'Ucraina divenne stato indipendente con Kiev capitale, ma immediatamente venne invasa dall'armata rossa prima e da quella bianca polacca dopo. A causa di questo clima di guerra, Zariski decise di trasferirsi in Italia per continuare gli studi.
A Roma entrò a far parte della prestigiosa scuola di Geometria algebrica collaborando con Guido Castelnuovo, Federigo Enriques e Francesco Severi. Qui ottenne il dottorato nel 1924 con una tesi sulla teoria di Galois. Ma anche in Italia la situazione politica, con l'ascesa di Mussolini, stava per volgere al peggio. A causa delle sue origini ebree decise di scappare negli Stati Uniti dove, con l'aiuto di Solomon Lefschetz, ottenne un posto all'Università Johns Hopkins di Baltimora. Qui, tra il '39 e il '40, Zariski trovò la soluzione al problema di riduzione delle singolarità delle varietà algebriche.
Oscar Zariski
Nel 1945 si trasferì a San Paolo in Brasile per seguire dei corsi di André Weil; i due in seguito ebbero un fruttuoso scambio di idee. Nel 1947 divenne professore ad Harvard dove rimase fino al 1969, anno in cui cominciarono a manifestarsi i disturbi del morbo di Alzheimer.
Zariski è morto il 4 luglio 1986 a Brookline (Massachusetts).