Michelangelo Ricci
Michelangelo Ricci, nato a Roma il 30 gennaio 1619, è stato un cardinale e matematico italiano.
E' stato discepolo del matematico Benedetto Castelli, allievo a sua volta di Galileo Galilei. Ha sempre mantenuto stretti rapporti con il mondo scientifico della sua epoca. Tenne corrispondenze con Evangelista Torricelli, Vincenzo Viviani e con il cardinale Leopoldo de' Medici, fondatore dell'Accademia del Cimento. Pubblicò una "Exercitatio Geometrica" ammirata dai contemporanei. Fu anche teologo e fu consultore di diverse Congregazioni. Fu inoltre il finanziatore dell'abate Francesco Nazzari nella pubblicazione della prima rivista di letteratura italiana, il Giornale de' Letterati dal 1668.
busto di Michelangelo Ricci
Fra i risultati matematici ottenuti da Ricci ricordiamo la scoperta del massimo della funzione xn(a-x)m e le equazioni delle rette tangenti di yn=kxm (primi esempi di dimostrazione mediante tecnica di induzione). Si dedicò allo studio delle spirali, dei ciclodi e affermò che l'operazione di calcolo dell'area era l'inversa del calcolo delle equazioni della tangente.
Nonostante non avesse ancora ricevuto neanche gli ordini minori (era afflitto da epilessia dalla nascita), papa Innocenzo XI lo innalzò al rango di Cardinale-diacono nel concistoro del 1681. Morì pochi mesi dopo, il 12 maggio 1682 all'età di 63 anni.