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Questo articolo è stato presentatio nel maggio 2001 al X Colloquio FUR ( Foundations of Utility and Risk theory) nella Facoltà di Economia dell'Università di Torino. Compare sul n. 41 di lettera matematica pristem.
L’attenzione del lettore che sfoglia sulla rivista Fundamenta Mathematicae del 1924 l’articolo [1] è certamente attratta alle pagine 260-261 da una sorprendente affermazione che suona all’incirca così: è possibile suddividere una sfera dell’usuale spazio a tre dimensioni in un numero finito di parti che, ricomposte opportunamente, vanno a formare due sfere uguali a quella di partenza.
In questi primi giorni di novembre è scomparsa la professoressa Cesarina Marchionna Tibiletti che, per numerosi anni, si è identificata con l'Algebra della sede milanese di Matematica.
L’articolo che proponiamo è la prima parte di Filosofi a tavola. I banchetti di Talete , Pitagora, il picnic di Rousseau, per Kant un solo lungo pasto al giorno per esaltare la convivialità di Giuliano Tessera, comparso su Eos n° 5, Rivista di storia delle scienze mediche, naturali e umane, cultura e costume. Ringraziamo il direttore della rivista e l’autore per averci concesso la pubblicazione.
Negli ultimi venti anni, si è parlato molto dei metodi e dei risultati matematici che hanno portato alla definizione di caos deterministico. Questi risultati sono stati ottenuti nell'ambito di quel settore della Matematica noto come Teoria qualitativa dei sistemi dinamici e sono stati stimolati dall'esigenza di rappresentare, mediante modelli matematici, i sistemi reali che evolvono nel tempo come il moto dei pianeti, le oscillazioni di un pendolo, il flusso delle correnti atmosferiche, lo scorrere più o meno regolare dell'acqua in un fiume, il numero di insetti che anno dopo anno popolano una certa regione, l'andamento giornaliero dei prezzi delle azioni nei mercati finanziari e così via.
Ho recentemente avuto l'opportunità di raccogliere un'interessante testimonianza (su vari aspetti della personalità di Bruno de Finetti) durante una conversazione con la figlia Fulvia, che ho incontrato in occasione di una giornata dedicata al centenario della nascita del padre durante il recente Convegno triestino dell'AMASES (Associazione per la Matematica Applicata alle Scienze Economiche e Sociali).
A colloquio con Benedetto Matarazzo Benedetto Matarazzo, docente di Matematica finanziaria all'Università di Catania, all'inizio degli anni '70 ha partecipato a tre Convegni di Economia matematica organizzati a Urbino dalla Fondazione CIME ( Centro Internazionale Matematico Estivo ) e diretti da Bruno de Finetti. Gli atti dei Convegni sono raccolti nei volumi "Requisiti per un sistema economico accettabile in relazione alle esigenze della collettivita" , "Crisi dell'energia e crisi di miopia” e "Dall'utopia all'alternativa".
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