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Dal 5 gennaio la nostra rubrica (che si trova nella colonna di destra di questa home page) segnala quotidianamente la biografia di un famoso matematico nato o scomparso il quel giorno.

Parlare di pace è sempre critico. Da un lato c'è una certa ambiguità della parola pace, parola spesso abusata. Già se ne era accorto, nel primo secolo, Tacito che nel capitolo 30 dell'Agricola mette in bocca a un capo dei britanni, Calgaco, queste parole con riferimento ai romani: “infine, dove fanno il deserto, dicono che è la pace".
Tutte le risposte alle domande più importanti sull'energia nucleare. Un solo obiettivo: permettere di scegliere in modo informato e consapevole. È "Enigma nucleare" dei giornalisti scientifici Luca Carra e Margherita Fronte. Per decidere le scelte energetiche del nostro Paese abbiamo bisogno di informazione.
In Internet si trovano facilmente programmi che permettono di giocare a NIM, in tali giochi si parte da un numero fisso (non modificabile) di monete o fiammiferi o con un valore random limitato. Scopo dell'articolo è mostrare come sia possibile costruire una macchina (programmata in Java) che giochi a NIM e vinca sempre e lasciando scegliere al giocatore il numero di monete da usare per la partita.
Per meglio comprendere le difficoltà fra studenti e Matematica, indaghiamo, con alcuni strumenti forniti dalla statistica e dalla psicologia, le emozioni solitamente associate alla trasmissione dei concetti matematici. Fra gli intervistati figura qui un campione non solo di studenti ma rappresentativo di docenti di materie non scientifiche e genitori.

L'Accademia Reale Svedese delle Scienze ha anunciato i Premi Nobel per la Fisica e l'italiano Giorgio Parisi è il vincitore, insieme al giapponese Syukuro Manabe e il tedesco Klaus Hasselmann. Il Premio giunge per i suoi contributi alla comprensione dei sistemi fisici complessi.

Il 5 e 6 maggio scorsi si è tenuto alla Maison Française d’Oxford il convegno dal titolo "The Past, Present, and Future of Nuclear Power in Great Britain". Intervistiamo il professor Giovanni Paoloni, docente all'Università "La Sapienza" di Roma e studioso delle vicende storiche della ricerca scientifica italiana, che ha partecipato ai lavori del convegno.
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