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Entriamo nel clima di spionaggio, di messaggi crittati e di codici per decrittazione, di guerre anche di parole e di numeri che ha caratterizzato la Seconda Guerra mondiale! Cos'è Enigma? Qual è il suo funzionamento? Come Turing da grande matematico ha saputo neutralizzarla?..
A queste e a molte altre domande risponde Renato Betti in modo assolutamente brioso e piacevole..
Il 28 settembre scorso ci ha lasciati Federico Peiretti, autorevole firma del giornalismo scientifico italiano e divulgatore tra i più noti.
Nel 1994 per i tipi della Bollati Boringhieri è stato pubblicato il testo che raccoglie gli interventi di Turing relativi alla "Intelligenza meccanica " degli anni 1945-1950.
Il volume inizia con una "Introduzione" di Gabriele Lolli che ci sembra utile riproporre proprio per poter approfondire la conoscenza di Turing e capire l'originalità del suo lavoro a distanza ormai di quasi cinquanta anni dalla sua morte.
Ringraziamo l'autore e la Casa editrice che ci hanno concesso di metterla in rete.
Attorno ad Enigma, alla Bomba, alle attività di crittograzione e decrittazione, spionaggio...da sempre c'è molto interesse e molto "materiale" per svelare, raccontare, immaginare...Tra essi, segnaliamo..
E' appena uscito in italia Enigma, un giallo d'amore e di spionaggio, interpretato da Dougray Scott, Kate Winslet, Jeremy Northam, Saffron Burrows, adattato per lo schermo da Tom Stoppard e diretto da Michael Apted.
La scomparsa di Carlo Cercignani e un suo ricordo nell'intervista di Claudio Citrini (pubblicata nel 2000 su "Lettera Matematica PRISTEM", n°35).
La vita di Turing si può leggere in molte biografie: ottima ed enciclopedica tra di esse quella di Andrew Hodges (pubblicata in Italia da Bollati Boringhieri); molto piacevole l'agile libretto di Gianno Rigamonti, TURING, il genio e lo scandalo (Flaccovio editore, Palermo, 1991). In entrambi i libri si possono anche trovare cenni della sua tragica fine, della quale la società inglese - ma chissà altre società come si sarebbero comportate - non può certo menar vanto.
Premessa. Le considerazioni che presento, qui di seguito, sono le stesse che avevo discusso con molti amici alla fine dello scorso anno. Di più: il testo che segue è quello che avevo fatto circolare tra i componenti della redazione di “Lettera Matematica PRISTEM” nel mese di ottobre 2008, ho solo aggiunto un'appendice che contiene una serie di proposte. Non ho rivisto, sostanzialmente, il testo, nonostante potessi usufruire di molti utili suggerimenti che mi erano stati dati, tra gli altri, da Renato Betti, Gian Italo Bischi, Ciro Ciliberto, Mauro Comoglio, Pietro Greco, Angelo Guerraggio, Roberto Lucchetti, Pietro Nastasi, Roberto Natalini. Ringrazio tutti e con tutti mi scuso per non avere avuto tempo e modo di riscrivere tutto alla luce dei loro commenti e informazioni, cosa che avrebbe reso più efficaci le mie stesse argomentazioni.
Fulvia de Finetti, raccontando la vita del padre, ricorda che “ il 21 Giugno 1913 riceve la prima comunione: a don Gildo, suo catechista, esprime la sua perplessità sulla non-indipendenza tra i dieci comandamenti, perché il nono rientra come caso particolare nel decimo".
A proposito dell'impegno di Bruno de Finetti nella didattica della Matematica, Rosa Carini lo ha incontrato nel 1968 in occasione della programmazione di lezioni per la Televisione Scolastica (che la RAI trasmetteva al mattino, ad uso delle scuole medie). Le abbiamo fatto alcune domande su questo incontro...