Articoli
La procura di Roma annuncia che il fisico Ettore Majorana nel 1938 non si suicidò e nemmeno si ritirò in convento, secondo alcune recenti indagini Majorana sarebbe volontariamente fuggito in Sudamerica. Un nuovo tassello, nella delicata e discussa vicenda del fisico siciliano, ma secondo il fisico Carlo Bernardini si tratta di una sciocchezza.
Dal numero 91 di "Lettera matematica pristem", proponiamo l'articolo di Jérôme Auvinet che tratteggia la personalità e l'impegno scientifico, politico e sociale del matematico francese Charles-Ange Laisant vissuto a cavallo tra la il XIX e XX secolo.
Dal numero 91 di "Lettera matematica pristem", presentiamo l'articolo di Massimo Falcioni e Angelo Vulpiani che omaggia il grande scienziato austriaco Ludwig Boltzmann in occasione dei 170 anni dalla sua nascita.
Convegno Giochi, modelli, storia Milano, 3‐5 ottobre 2014
La biografia "Francesco Mauro, un chimico lucano" a cura Maurizio D'Auria, Carmine Colella e Nicola Masini, rappresenta una formidabile occasione per ribadire i legami dei matematici con la Chimica che ha contribuito a fare l'Italia.
La definizione di una curva, intesa come luogo di punti che soddisfano una data proprietà, passa generalmente attraverso la costruzione geometrica di un suo punto con i classici strumenti della geometria euclidea, riga e compasso, oggi efficacemente sostituiti nella didattica dai corrispondenti strumenti informatici della geometria dinamica.
Lo scorso 13 novembre all'età di 86 anni è morto il grande matematico Alexander Grothendieck. Una morte che per volere dello stesso Grothendieck – che ha trascorso l'ultimo quarto di secolo in solitudine quasi a voler cadere nell'oblio – sarebbe dovuta passare inosservata, ma il suo genio e la sua esperienza scientifica e personale è troppo importante e impossibile da cancellare.
Tratto dall'ultimo numero di Lettera matematica pristem (n. 90) vi proponiamo l'intervista a Giuseppe Mussardo, fisico e autore di film-documentari scientifici, che presenta il suo ultimo lavoro "Maksimovic. La Storia di Bruno Pontecorvo".
L'Europa è in crisi – lo sappiamo – ma forse quello che non era stato finora abbastanza chiaro è che a essere in crisi – profonda crisi – è il cuore pulsante della sua promessa di sviluppo: la Ricerca. Sappiamo anche che le condizioni della ricerca europea sono molto differenziate, con una netta contrapposizione tra i Paesi del centro e del sud dell'area, con quote di investimento sul PIL che variano tra il 3% (e talvolta lo superano) e poco più dell'1%.
La ricerca scientifica, cammino arduo e miracoloso verso la verità per l'immaginario collettivo, stimola la curiosità di chi ne è avulso e l'amore incondizionato di chi la pratica. Ma come procede la ricerca? Cosa assicura a chi indaga la possibilità di conoscere? E cosa trasforma una buona idea in una teoria?