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A Padova il Premio Galileo 2012 è andato al libro sulla Matematica "Il meraviglioso mondo dei numeri" del divulgatore inglese Alex Bellos.
“ORME PROFONDE. Grandi momenti nella storia della Matematica” Matera, palazzo Viceconte, 20-21-22 aprile 2012
Dall'ultimo numero di "Lettera matematica PRISTEM" (n. 80-81) interamento dedicato alla figura di Évariste Galois e curato da Renato Betti e Massimo Galuzzi, vi proponiano il contributo curato dallo stesso Renato Betti che descrive la vita e il lavoro del matematico francese.
Pare dunque accertato che Einstein può dormire sonni tranquilli, e che i neutrini non viaggiano a velocità superiore a quella della luce. Dopo un’accurata analisi dei dati, delle procedure e delle possibili fonti di errore, il risultato clamoroso annunciato mesi fa si è rivelato un effetto spurio prodotto da una irregolarità del sistema di rilevazione, tanto banale in linea di principio quanto sottile e difficile da individuare.
Il presidente dell'Accademia norvegese di Scienze e Lettere Nils Christian Stenseth ha oggi annunciato che il vincitore del “Premio Abel” 2012 è l'ungherese Endre Szemerédi dell'Istituto di Matematica Alfréd Rényi di Budapest, con la seguente motiva­zione: “per il suo contributo fondamentale alla matematica discreta e all’informatica teorica, in particolare per l’impatto profondo e duraturo che la sua opera ha avuto sulla teoria addittiva dei numeri e sulla teoria ergodica”.
L’idea di questo lavoro nasce dal fatto che le scienze naturali sono spesso insegnate in modo completamente separato dalla matematica. Ciò è vero soprattutto per la scuola superiore, ma a volte anche all’università. I modelli matematici che descrivono gli ecosistemi vengono illustrati solo raramente perché ritenuti troppo difficili da comprendere.
La mirabile scoperta del cosiddetto “metodo meccanico” (tropos tes theorias dià ton mekhanikon) di Archimede agli inizi del Novecento pone alcune importanti questioni storico-filologiche e filosofico-epistemologiche ancora attuali.
Con questa intervista a Benedetto Terracini, epidemiologo di fama mondiale, ripercorriamo alcune tappe e commentiamo la vicenda che ha portato alla condanna il 13 febbraio scorso dei vertici della Eternit per aver causato le morti e le malattie degli operai impiegati nello stabilimento di Casale Monferrato.
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